Nota: I paragrafi visti fin qui -- e le sezioni seguenti -- danno il periodo di rotazione della Terra pari a 24 ore. Questo non è vero esattamente: 24 ore corrispondono alla durata media del giorno solare, il tempo medio che intercorre tra un mezzogiorno e il successivo. Mezzogiorno è sempre definito dalla posizione del Sole -- quando passa esattamente a sud (almeno per gli osservatori in Europa e negli Stati Uniti), e si trova alla massima distanza dall'orizzonte.
Usare il Sole come riferimento, tuttavia, porta a uno spostamento del punto di riferimento in cielo. Tra un mezzogiorno e il successivo, infatti, il Sole si muove leggermente nel cielo, a causa del suo moto annuale lungo la sfera celeste, come viene discusso nella prossima sezione, sull'eclittica. Potremmo invece usare come punto di riferimento una stella, poiché le stelle mantengono posizioni fisse sulla sfera celeste (ved. più avanti): per esempio, definiamo come "giorno siderale" (siderale, cioè legato alle stelle) il tempo tra un passaggio di Sirio (la stella più luminosa) al meridiano (a sud) e il passaggio successivo. Questo sarebbe il vero periodo di rotazione della Terra, che è inferiore di circa 4 minuti rispetto alle 24 ore -- più esattamente 235,9 secondi.
(Per calcolare questa differenza: 24 ore sono uguali a 86400 secondi, e l'anno medio contiene 365,2422 giorni solari (ved. la sezione sul calendario, dove pure viene discusso questo argomento). In realtà, tuttavia, la Terra completa 366,2422 rotazioni in quel periodo, per cui il vero periodo di rotazione è soltanto (365,2422/366,2422) volte 86400 secondi. Eseguendo il calcolo, si trova il risultato).
La maggior parte delle stelle conservano la loro posizione reciproca le une rispetto alle altre, notte dopo notte. L'occhio tende a raggruppare le stelle secondo delle figure, chiamate costellazioni (dal latino "cum" e "stella", insieme di stelle), a cui ogni cultura ha dato dei nomi particolari. I nomi che usiamo noi derivano dalle tradizioni greche e latine, p. es. Orione, il cacciatore, accompagnato dai suoi fedeli cani, lì vicino. Altri nomi evocano animali, per i quali è usato il nome latino----Scorpio lo scorpione, Leo il leone, Cygnus il cigno, Ursa Major l'Orsa Maggiore (nota anche come il "gran carro"), e così via.
Il Sole si sposta lentamente lungo queste figure, facendo un giro completo in un anno, percorrendo sempre lo stesso cammino attraverso le stelle ("l'eclittica"). Gli antichi distinguevano, lungo questo cammino, 12 costellazioni, e, poiché quasi tutte portano il nome di animali, sono anche note come lo zodiaco, il "cerchio degli animali". Il Sole trascorre circa un mese in ciascun "segno dello zodiaco". Anche la Luna si sposta lungo un percorso vicino a quello del Sole, ma impiega soltanto un mese a compiere un giro, e inoltre ci sono degli altri notevoli astri che si muovono lungo quel percorso, i pianeti: torneremo in seguito su questo punto. Tutti gli altri oggetti celesti sono fissati saldamente e non si muovono gli uni rispetto agli altri: essi costituiscono il "firmamento".
Come il globo del disegno, la sfera nel cielo ha due punti attorno ai quali ruota, e questi punti marcano il suo asse di rotazione --i poli celesti. Le stelle vicine a questi poli percorrono un cerchio attorno ad essi in un giorno, e più sono vicine ai poli, più piccoli sono i cerchi (esse quindi non sorgono né tramontano). In ogni momento, soltanto una metà della sfera celeste è visibile: è come se il terreno piatto su cui ci troviamo tagliasse la sfera celeste in due parti--la parte superiore è quella che vediamo, quella inferiore è quella invisibile. Per tale motivo, soltanto un polo è visibile in un dato momento, e, per la maggior parte di noi, che viviamo a nord dell'equatore, questo è il polo nord celeste.
(Se si monta una macchina fotografica, in una notte oscura, in modo che il polo nord celeste si trovi al centro del campo di vista, e si lascia aperto l'otturatore per un tempo abbastanza lungo, l'immagine di ogni stella sarà un arco di cerchio, e tutti i cerchi saranno centrati sul polo celeste. Si può fare clic qui per vedere un'immagine di questo tipo).
Così come il globo terrestre ha un'equatore lungo la sua zona mediana, a metà strada tra i poli, anche la sfera celeste è circondata dall'equatore celeste, a metà strada tra i poli celesti. Quando il cielo ruota, le stelle vicine all'equatore celeste descriveranno un cerchio più lungo di tutte le altre.
Naturalmente, noi sappiamo bene (mentre i sacerdoti babilonesi non lo sapevano) che le stelle non si trovano attaccate su una enorme sfera cava. Ma piuttosto è la Terra che ruota attorno al suo asse, mentre le stelle sono così lontane che sembrano fisse. L'effetto finale, tuttavia, è lo stesso in entrambi i casi. Pertanto, ogni volta che lo riterremo conveniente, useremo ancora l'espressione sfera celeste per indicare la posizione delle stelle nel cielo.
La Polare, la Stella del Polo Nord
Per pura coincidenza, vicino al polo nord celeste si trova una stella abbastanza luminosa--la Stella Polare (detta anche la stella del nord). La Polare non si trova esattamente nel punto del polo nord celeste, ma il cerchio che descrive giornalmente è molto piccolo e, per molti scopi, si può assumere che si trovi esattamente nel polo, un perno attorno cui ruota l'intero cielo.
Tutto questo appare molto più chiaro se ci si ricorda che è la Terra che ruota, non il cielo. L'asse attorno a cui la Terra ruota punta in una certa direzione del cielo, e quella è anche la direzione della Stella Polare (o, più precisamente, la direzione del polo nord celeste). Durante la rotazione terrestre, anche se un osservatore si muove sulla Terra (per esempio, dal punto B al punto A nel disegno), quella direzione forma sempre lo stesso angolo con l'orizzonte e punta sempre verso il nord. Quindi la Stella Polare si trova sempre nello stesso punto--a nord dell'osservatore, e alla stessa altezza sull'orizzonte.
Se, in una notte serena, vi perdete nel deserto o in mare, la stella polare indicherà dove è il nord, e da quella direzione potete facilmente dedurre dove si trovino est, ovest e sud. Qualunque altra stella non è affidabile per determinare la direzione--si muoverà nel cielo, e potrebbe anche tramontare, ma non la stella polare. Per imparare a trovare la stella polare di notte, si puù fare clic qui.
Più ci si trova vicini all'equatore, e più la stella polare sarà bassa sull'orizzonte, e all'equatore (punto C) si troverà esattamente all'orizzonte, e probabilmente non facilmente visibile. Più a sud, in punti come D, la Polare non sarà più visibile, ma, in tal caso, sarà visibile il polo sud del cielo. Purtroppo, non c'è una stella luminosa come la Polare ad indicare quel punto del cielo. L'esistenza di una stella abbastanza luminosa vicina al polo nord celeste è una pura combinazione, e, come vedremo, non è stato sempre così nel passato, e non lo sarà più tra qualche migliaio di anni.