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Дата изменения: Mon Jun 13 16:48:31 2005 Дата индексирования: Fri Feb 28 00:43:38 2014 Кодировка: Поисковые слова: п п п п п п р п р п |
L'Astronomia nel XIX secolo |
Un secolo mezzo dopo, proprio negli anni dell' Unità d'Italia, i chimici – fisici tedeschi dell'Università di Heidelberg determinano le leggi che descrivono gli spettri delle sostanze. Scoprono, in particolare, che ad ogni elemento corrisponde uno spettro diverso per cui una certa sequenza di colori permette di individuare la composizione chimica della sorgente di luce che l'ha generata. Applicando un prisma all'oculare del telescopio si può dunque individuare la composizione chimica dell'astro. Sono passati appena vent'anni dal "mai" del filosofo francese.
Ad Arcetri non viene raccolta nessuna eco di tutto questo, la ricerca si ferma con la morte prematura di Giovan Battista Donati, ma, fortunatamente l´ astronomia italiana continua ad avanzare e a specializzarsi. I corpi del sistema solare avevano attirato l´attenzione di Schiaparelli il quale ritenne di intuire canali ben costruiti nelle ombre che intravedeva sul pianeta Marte. Anche alla scuola di Padova verso la fine del secolo XIX si studiavano, con gli astronomi Santini e Lorenzoni, le metodologie per l´osservazione di piccoli pianeti e di comete insieme ai mezzi matematici necessari per calcolarne le orbite.
Il XIX secolo è anche il secolo della scoperta delle parallassi stellari e della previsione della posizione del pianeta Nettuno da parte di Le Verrier e di Adams, della teoria del moto della Luna di Newcomb e di tanti progressi in tutti i campi dell'Astronomia. Possiamo dire che si stanno gettando le basi per il grande progresso del XX secolo che muoverà i primi passi in Europa a Meudon (vicino a Parigi) , a Berlino e, oltre oceano, ad Harvard, a Chicago e poi in California per tornare infine ad Arcetri. |