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le scale di tempo atomico

Le scale di tempo atomico

Nel 1967, data la superiore precisione e la grande stabilità raggiunta dagli orologi atomici, è stata introdotta una nuova scala: il Tempo atomico internazionale (TAI). Benchè si tratti di una scala fisica, la sua definizione è in parte astronomica, per avere continuità con le scale precedenti. L'origine è stata fissata alle ore 0 del 1/1/1958 e l'unità di scala è il secondo delle effemeridi, corrispondente alla durata di 9.192.631.770 periodi della radiazione assorbita dall'atomo di cesio 133, nella transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale. Può sembrare una definizione astrusa, in realtà si tratta di una definizione operativa a cui corrisponde un'apparechiatura perfettamente stabile e riproducibile. E prorio in questo stà la superiorità dell'orologio atomico rispetto al laborioso calcolo ed all'incosistenza metodologica del tempo delle effemeridi (TE).
Dalla definizione di tempo atomico e di tempo delle effemeridi e dal ritardo accumolato dall'orologio terrestre dal 1900 al 1957, discende:

TE = TAI + 32,184 sec

Se due orologi, uno battente il secondo delle effemeridi e l'altro sincronizzato con il moto di rotazione della Terra, segnavano la stessa ora a mezzogiorno del 31/12/1899, la loro differenza è di 32,184 secondi alle ore 0 dell'1/1/1958.

La scala atomica è uniforme, nei limiti delle misure permesse dalla tecnica attuale, e nell'ipotesi, suffragata anche da osservazioni astronomiche, che siano costanti la massa e la carica dell'elettrone, la costante di Planck e la velocità della luce.

Il tempo atomico è trasmesso ed utilizzato come Tempo Universale Coordinato (TUC). Si tratta di una scala ibrida e discontinua la cui origine è fissata alle ore 24 di Tempo Universale del 31/12/71 e l'unità di scala coincide con il secondo delle effemeridi. Una o due volte all'anno, il 31 Luglio e il 31 Dicembre se necessario, viene saltato un secondo (leap second) in modo che la differenza TUC - TU rimanga inferiore a 0.9 secondi. Così, con la stessa scala, si assicura ai fisici un campione rigorosamente costante ed immediatamente disponibile di frequenza e di tempo, ed agli astronomi, ai geodeti ed ai naviganti un tempo strettamente connesso all'orientamento della Terra nello spazio.

Mentre vengono scritti i testi di questo CD-ROM, il servizio del tempo dell'US Naval Observatory ha annunciato la necessità di saltare un altro secondo alla fine del secondo semestre del 1998. Questo porterà la differenza TAI - TUC a 32 sec. a partire dal 1/1/1999.

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